venerdì 31 luglio 2009

Al lavoro!



Ultimamente i post su questo blog si stanno diradando… lo ammettiamo.
Il problema è che siamo un po' indietro con il terzo libro e stiamo accelerando per recuperare il tempo perso e rispettare la consegna di fine settembre. Insomma si prepara un agosto impegnativo per me e per il Moroz.
Ad ogni modo abbiamo terminato i primi due episodi (quindi siamo a metà libro) e il 5 agosto abbiamo indetto una riunione (in un baretto sul mare dalle mie parti, con rigorose birre fredde al seguito) per risolvere alcuni punti e chiudere la prima stagione in bellezza.
Nei prossimi giorni altri disegni in anteprima.
Michele

lunedì 20 luglio 2009

Ultime foto industriali





Con queste foto finisco il breve resoconto della parte di viaggio in Polonia dedicato alla visita di edifici industriali. Il complesso che vedete nelle foto è ancora una fabbrica tessile di metà ottocento. Dal basso, scale piastrellate di blu cobalto, il piano terra abitato solo dagli uccelli e il primo piano con la centrale elettrica del complesso. Le turbine che vedete, ancora funzionanti, risalgono agli anni '40 (quella in fondo) e '50. Inutile dire che era tutto fantastico. Nelle foto non si vede un soffitto in cemento che ricorda i soffitti a cassettoni medievali. Abbiamo anche visitato la ciminiera (dall'interno, in mezzo a metri di cenere) e una piccola parte della fabbrica ancora funzionante.
Chi volesse vedere anche altre foto rimando al blog di Metauro dove ho pubblicato e pubblicherò altro materiale.
Michele

lunedì 13 luglio 2009

Fabbriche polacche e David Lynch




Torno sull'argomento fabbriche polacche di Lodz.
Abbiamo visitato diverse strutture. La prima è questa fantastica centrale elettrica del XIX secolo di cui anche il regista David Lynch (tra l'altro amatissimo anche da me e dal Moroz) si è innamorato alcuni anni fa. Tanto da girare parte di Inland Empire proprio a Lodz (città che tra l'altro ospita una grandissima scuola di cinema) e da voler creare uno studio cinematografico proprio in questo edificio.
Riporto da un articolo tratto da Arte.go:
"Nel 2006 è nata a Lodz la fondazione “L’Arte del Mondo” (World Art Foundation creata dal regista David Lynch, dal titolare della Galleria Atlas Sztuki e coproprietario del Gruppo Atlas, Andrzej Walczak, e dal direttore del Camerimage Marek Zydowicz), avente come scopo la rivitalizzazione del grande complesso postindustriale EC-1 (centrale elettrica del XIX sec.), dove nascerà il World Art Center che ospiterà il film studio di David Lynch (la cosiddetta “Torre” di Lynch”), specializzato nella postproduzione sonora, le nuove strutture del Festival Camerimage, studi fotografici e di danza, atélier di artisti, e un museo d’arte contemporanea con le pareti trasparenti che ricorderà l’idea delle case di vetro. Una vera Zona Speciale della Cultura, dalla quale nascerà il processo di gentrification, che comprenderà una vasta area del tessuto urbano di Lodz, ma non tanto come trasformazione tout court del paesaggio e come distruzione del vecchio, quanto piuttosto in termini di conservazione urbana, attraverso il ripristino e l’adattamento dell’architettura postindustriale del XIX secolo."
Michele

martedì 7 luglio 2009

Altra pagina in anteprima


Ancora una pagina tratta dal nono episodio della serie.
Ho scelto una tavola particolare. Molto cruda, dedicata a Martin, il personaggio (forse) più cattivo della serie.
Nelle prossime settimane altre tavole tratte dal decimo episodio che stiamo concludendo.
Michele

giovedì 2 luglio 2009

Fabbriche a Lodz


Ciao a tutti. Di ritorno da un viaggio in Polonia, nella città di Lodz. Una città che a metà ottocento era una grandiosa città industriale e che tuttora custodisce un tesoro in archeologia industriale con vecchie fabbriche, centrali elettriche in disuso etc. Insomma un luogo grandioso per un amante come me (e come il Moroz) di vecchi edifici e fabbriche abbandonate. Voglio tornare nei prossimi giorni sull'argomento con foto varie. Per il momento vi segnalo Manifaktura, un grandioso complesso di fabbriche restaurato completamente nel 2006 e trasformato (non senza polemiche) in un centro commerciale (ma con spazi per la città, come musei d'arte).
Michele